In Martinica le foreste fanno sul serio.
Piove a secchiate, poi esce un sole che spacca le pietre, poi ripiove, poi tornano 30°C, e via dicendo... e il risultato è questo: felci arboree alte più di 15 metri (direttamente dall'epoca dei dinosauri!)
Pandani con radici intricatissime
...e, a proposito di radici, queste sono da record:
Per non parlare dell'esagerazione totale di certe chiome
E che dire delle specie epifite che crescono su ogni centimetro di tronco disponibile?
Ogni angolo è un tripudio di verde, e l'insieme è lussureggiante, rigoglioso, incredibilmente florido
Mai viste foreste tanto belle.
Corsi e ricorsi storici.
Vedendo il terreno pieno di buchi di ogni dimensione non potevo non pensare ai paguri di Cuba. In effetti scopro che la specie è sempre quella, il Paguro caraibico (Coenobita clypeatus per gli amici), che negli USA lo considerano un animale da compagnia. Certo son strani, questi americani...
Vita durissima anche per questi crostacei della Martinica, comunque, che tanto per capirci non si prendono nemmeno la briga di farsi da soli la conchiglia. Semplicemente, la "prendono in prestito" da qualche altro crostaceo...
E qualcuno di loro non è nemmeno capace di scegliersene una delle dimensioni giuste!
Altri, invece, non se la cavano male con il free climbing.
Nel 1502 Cristoforo Colombo, durante il suo quarto viaggio verso le *Indie*, fu il primo europeo a sbarcare sull'isola. All'epoca la Martinica era già abitata dagli indigeni Arawak (che, chissà come mai, fecero non molto dopo una brutta fine), che nella loro lingua chiamavano l'isola Madinina.
"Isola dei fiori" è il significato di questo nome - che poi venne tramutato in Martinica - e in effetti quanto a fioriture qui la natura non batte certo la fiacca.
Nella prossima vita voglio rinascere ape... da queste parti, possibilmente!!!
Una settantina di chilometri di lunghezza, 30 di larghezza nel punto massimo e 350 chilometri di perimetro: la Martinica è un'isola delle Antille francesi che quanto a coste regala una varietà infinita di ambienti diversi.
Dal mare azzurro dell'estremità della Penisola Caravelle
...alle onde che si infrangono sugli scogli di Pointe Caracoli
Dal paradiso per il kitesurf di Cap Chevalier...
...al minaccioso oceano di Vauclin
Dai suggestivi giochi di luce di Anse Couleuvre...
...al fragore delle onde di Pointe d'Enfer
Magico.
Metà delle persone a cui ho detto di essere stata in Martinica durante le vacanze di Natale mi ha mandata a quel paese... l'altra metà mi ha chiesto: "E dove sarebbe la Martinica?"
Più o meno qui, ho risposto.
Dopodiché, anche loro mi hanno mandata a quel paese.
Effettivamente...
