Racchiuso tra la val Rendena e la Val di Genova c'è un bellissimo angolo di Trentino da percorrere con un sentiero ad anello. Certo, il meteo non è dei migliori...
...però la compagnia si gode,
...e se poi a un certo punto annunciano che si è arrivati in paradiso, giù il cappello!
Ecco il primo lago: quello di San Giuliano, sulle cui rive pare si fosse ritirato l'omonimo santo a espirare i suoi peccati dopo aver ucciso i suoceri. E l'hanno fatto santo?! Vabbé che i suoceri possono essere dei gran tormenti, ma pensavo la Chiesa avesse altri criteri di beatificazione...
Il paesaggio è veramente magnifico, nonostante le nuvole continuino a coprire il sole
Quasi attaccato al lago di San Giuliano c'è il lago di Garzoné, anch'esso incorniciato da prati e boschi di larici...
Superati gli specchi d'acqua, il sentiero comincia a prendere quota in direzione Bocchetta dell'Acqua Fredda e permette di abbracciare con lo sguardo entrambi i laghi
Finalmente si arriva al ristorante, con la possibilità di ammirare due vallate al prezzo di una!
Dopo pranzo si riprende il cammino, fra prati e graniti (fa quasi rima)
E infine, il sentiero ha un'ultima perla da regalare: il lago di Vacarsa, solitario e tranquillo.
Dai giovani che siamo quasi arrivati!!!
3 laghi e 1 passo durante la stessa escursione, questa sì che è spending review!
domenica 25 settembre 2016
venerdì 23 settembre 2016
Canyoning - Canale dei Ghiacci, Piacenza
Qualche volta non serve andare chissà dove per fare canyoning... anche qua "dietro casa" (o quasi) ci si può lanciare giù da un torrente!
Questo è il Canale dei Ghiacci, o Cariseto, o come l'ha definito qualcuno, "Freddo Cagnaccio". E il nome è tutto un programma...
L'acqua era sì freddina, ma non era neanche tanta; il vero problema era rimanere in piedi. Le rocce erano così scivolose che in certi punti mi sembrava di essere Gatto Silvestro: gambe che pattinano a mille senza avanzare di un centimetro!
Bel torrente!!!
Niente selfie, sono pudica, quindi mi sono fotografata solo una mano.
Questo è il Canale dei Ghiacci, o Cariseto, o come l'ha definito qualcuno, "Freddo Cagnaccio". E il nome è tutto un programma...
L'acqua era sì freddina, ma non era neanche tanta; il vero problema era rimanere in piedi. Le rocce erano così scivolose che in certi punti mi sembrava di essere Gatto Silvestro: gambe che pattinano a mille senza avanzare di un centimetro!
Bel torrente!!!
Niente selfie, sono pudica, quindi mi sono fotografata solo una mano.
mercoledì 21 settembre 2016
Tirolo - Toccata e fuga 2016
Dopo una breve ma intensa permanenza alla festa della birra di Rosenheim, ci fermiamo in Tirolo per qualche giorno "detox". Campeggiamo nei pressi della cittadina di Kufstein, a due passi dal confine con la Baviera, luogo molto piacevole e tranquillo (eccezion fatta per l'incubo della ricerca di un parcheggio).
La fortezza di Kufstein domina la vallata ed è veramente massiccia e imponente
Qualche fiore ne rende l'aspetto meno severo...
...e anche in paese ci sono scorci suggestivi da ammirare, come ad esempio la via dell'Auracher Löchl dove si trovava un'antica porta della città...
Ma per meritarci tutto questo, ci siamo dovuti conquistare la vetta del Pyramidenspitze dopo 1500 metri e più di dislivello!
Una montagna selvaggia e panoramica...
A farci compagnia in vetta, alcuni gracchi "prostituti" talmente abituati a mangiare le briciole dei turisti da non farsi problemi ad accettare il cibo direttamente dalla mano!
E al ritorno, dopo 15 km e 8 ore di cammino, una vista panoramica sulla fortezza al (quasi) tramonto.
La fortezza di Kufstein domina la vallata ed è veramente massiccia e imponente
Qualche fiore ne rende l'aspetto meno severo...
...e anche in paese ci sono scorci suggestivi da ammirare, come ad esempio la via dell'Auracher Löchl dove si trovava un'antica porta della città...
Ma per meritarci tutto questo, ci siamo dovuti conquistare la vetta del Pyramidenspitze dopo 1500 metri e più di dislivello!
Una montagna selvaggia e panoramica...
A farci compagnia in vetta, alcuni gracchi "prostituti" talmente abituati a mangiare le briciole dei turisti da non farsi problemi ad accettare il cibo direttamente dalla mano!
E al ritorno, dopo 15 km e 8 ore di cammino, una vista panoramica sulla fortezza al (quasi) tramonto.
domenica 18 settembre 2016
Canyon Clue d'Aiglun, Francia
All'indomani del canyon Riolan, eccoci pronti a sfidare anche il vicino Clue d'Aiglun: questo canyon nelle Alpi marittime francesi, a differenza del precedente, è una "new entry" per tutti...
...e che new entry!
Pareti verticali, rocce bianche e acqua azzurro pastello: una meraviglia!
Qualche passaggio "creativo" per movimentare un po' la progressione...
Tunnel acquatici sotto alle rocce con acqua effetto-piscina...
Che dire... un posto decisamente memorabile!
...e che new entry!
Pareti verticali, rocce bianche e acqua azzurro pastello: una meraviglia!
Qualche passaggio "creativo" per movimentare un po' la progressione...
Tunnel acquatici sotto alle rocce con acqua effetto-piscina...
Che dire... un posto decisamente memorabile!
giovedì 15 settembre 2016
Canyon Riolan, Francia
Con immenso ritardo rispetto all'uscita del 25 giugno... ecco qualche foto del canyon Riolan, nelle Alpi marittime francesi!
Rocce bianche e acqua lattiginosa, un effetto visivo strano (per non parlare poi del fatto che non si vedeva se l'acqua era profonda 20 o 120 cm!)
La progressione lungo la forra può affaticare...
...ma un posticino comodo per riposare lo si trova sempre!
Bellissimo il gioco di luci e ombre di certi anfratti della roccia
Foglia, resisti!
Rocce bianche e acqua lattiginosa, un effetto visivo strano (per non parlare poi del fatto che non si vedeva se l'acqua era profonda 20 o 120 cm!)
La progressione lungo la forra può affaticare...
...ma un posticino comodo per riposare lo si trova sempre!
Bellissimo il gioco di luci e ombre di certi anfratti della roccia
Foglia, resisti!
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