Alta cucina

15 gennaio 2011, Milano.
Grazie ad una rocambolesca iscrizione, mi scelgono come una dei 20 partecipanti al corso di cucina (gratis, of course!) dedicato al Culatello di Zibello, che si tiene una fredda mattina di gennaio presso il ristorante Sadler a Milano.

Divisi in quattro gruppi, ognuno di noi prepara un piatto diverso (antipasto, primo, secondo e dolce, tutti a base di culatello (dolce escluso!). Il tutto sotto l'occhio vigile dello Chef e dei suoi assistenti... ecco ad esempio il taglio del tartufo

...l'arrotolamento dei cannelloni...

...l'assemblaggio finale dei piatti.

Dopo tre ore di cucina, frizzi e lazzi, eccoci pronti a mettere le gambe sotto il tavolo, per assaggiare le specialità che ogni gruppo ha preparato. Si comincia con

ANTIPASTO:
"Insalata di culatello con topinambur, tartufo nero e funghi trombetta".

[Tre ore per prepararla, 16 secondi netti per finirla]

PRIMO PIATTO:
"Cannelloni di farina di grano saraceno farciti di patate, erbette, crema di formaggio squacquerone e polvere di culatello"

[Scusate la foto sfuocata ma... la fame incombeva! E si riversava su queste porzioni mignon. Ah, lo vedete il culatello? No? Certo, perché altro non è che quella sbriciolatina di color rosso... no comment]

SECONDO PIATTO:
"Sformatino di cardi con chizze emiliane e culatello di Zibello"

[...con una schiumetta al parmigiano che richiamava quella che galleggia sul Po. Ma ecco del culatello, finalmente: addirittura due fettine!!]

DOLCE:
"Frittelle di cioccolato al gianduja profumate all'arancia con banane caramellate"

Ecco, tralasciamo la forma peculiare di questo dolce, con la banana caramellata al centro... proprio un dolce del c***o!!