Cartina alla mano (anche se non c'è voluto molto per capire che non la sappiamo leggere), dal Lago Nero partiamo verso la Ciapa Liscia attraversando una splendida faggeta
Dopo un paio d'ore di cammino arriviamo a destinazione... senza accorgercene (per i motivi di cui sopra).
Elisa-pensiero: "Ma dove cavolo è questa Ciapa Liscia, me l'avevano descritta come una parete gigantesca di roccia, qui c'è solo un prato! Ma che fregatura!"
Vabbè, pazienza, allora prendiamo il sentiero che va al Monte Roncalla.
Dopo soli 10 minuti di cammino arriviamo, ma tu guarda, c'è persino un cartello.
Ma... cosa vedono i miei occhi lì, sullo sfondo?
Ops... eccola, la Ciapa Liscia! Dopo aver appreso con imbarazzo che non la vedevamo perché ci stavamo esattamente in cima, mi consolo scattando una foto con la mia compattina da 4 megapixel...
...che non è niente male.
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