Vista l'overdose di fotografie del Duomo di qualche post fa, mi sembrava il caso di far passare un po' di tempo prima di pubblicarne altre... ma non potevo resistere, visto lo splendore e la maestosità degli interni:
Meraviglia!
lunedì 28 marzo 2016
sabato 26 marzo 2016
Orvieto (6) - Cose vecchie...
A Orvieto un po' tutto è "antico".
Ma qualcosa è "antichissimo".
Come la necropoli etrusca di Crocifisso del Tufo, situata ai piedi della città e risalente a oltre 25 secoli fa.
Sopra l'ingresso di molte camere sepolcrali, incisioni nella pietra che dicono "Sono la tomba di...". Così, a scanso di equivoci. Del resto non avevano ancora le fototessere.
Peccato per gli acquazzoni, che ci costringono a una fuga precipitosa.
Ma percorrendo il sentiero ad anello che gira tutto intorno alla rupe, per fortuna godiamo anche di qualche sprazzo di non-pioggia.
Quasi.
Ma qualcosa è "antichissimo".
Come la necropoli etrusca di Crocifisso del Tufo, situata ai piedi della città e risalente a oltre 25 secoli fa.
Sopra l'ingresso di molte camere sepolcrali, incisioni nella pietra che dicono "Sono la tomba di...". Così, a scanso di equivoci. Del resto non avevano ancora le fototessere.
Peccato per gli acquazzoni, che ci costringono a una fuga precipitosa.
Ma percorrendo il sentiero ad anello che gira tutto intorno alla rupe, per fortuna godiamo anche di qualche sprazzo di non-pioggia.
Quasi.
sabato 19 marzo 2016
Orvieto (5) - Panoramica
Dalla terrazza in cima alla Torre del Moro si può godere di un panorama di Orvieto a 360° sui vicoli e sui tetti della città... con tanto di arcobaleno omaggio:
E ancora una volta la pentola con le monete d'oro se la piglia qualcun altro!
giovedì 17 marzo 2016
Orvieto (4) - Urbs Vetus sotterranea
Avete presente Bergamo "de sùra" e "de sòta"? A Orvieto c'è qualcosa che ci assomiglia, vagamente: una città sopra (in superficie) e una sotto (terra).
Di quest'ultima si può avere un assaggio partecipando ai tour "Orvieto Underground" che permettono di scoprire che sotto ai piedi dei turisti c'è qualcosa di davvero inaspettato: cunicoli ricavati dalle attività di estrazione della pietra...
Frantoi e altri ambienti usati per attività produttive...
Piccionaie a non finire...
Oltre all'acqua dei tanti pozzi cittadini, comodi i piccioni in caso di assedio: vanno e vengono indisturbati, si nutrono da soli, sono tanto scemi da farsi prendere... mica scemi questi orvietani
lunedì 14 marzo 2016
Orvieto (3) - Urbs Vetus by night
Qualche foto, così.
Sì, questo è ESATTAMENTE un orologio sospeso nel vuoto.
Ops... mi è scappata un'altra foto del Duomo. Pardon.
Sì, questo è ESATTAMENTE un orologio sospeso nel vuoto.
Ops... mi è scappata un'altra foto del Duomo. Pardon.
sabato 12 marzo 2016
Orvieto (2) - Pazzi per i pozzi
Siccome Orvieto è situata sulla sommità di una rupe di roccia vulcanica, e siccome in antichità chi veniva da fuori aveva il vizio di voler mettere le mani sulla città e sulla sua posizione strategica, gli abitanti si sono ingegnati per difendersi in caso di assedio (ma anche per soddisfare le loro necessità in tempo di pace) costruendo profondi pozzi per l'approvvigionamento dell'acqua.
Il primo che visitiamo è il Pozzo della Cava, ritrovato per caso qualche decennio fa dal signor Tersilio Sciarra che, nell'eseguire lavori di ristrutturazione della propria casa, ha scoperto che sotto c'era... tutto questo, portandolo alla luce interamente di tasca sua. E adesso lo Stato gli fa pagare pure 5000 euro all'anno di IMU!
La foto non rende bene, ma questo pozzo è profondo più di 30 metri...
...ed è collocato all'interno di una complessa struttura sotterranea formata da 9 grotte usate, a seconda delle epoche e degli ambienti, per raccogliere acqua, seppellire morti (agli Etruschi piaceva così), gettare rifiuti inorganici, produrre ceramiche, conservare il vino...
Il secondo pozzo, ancor più spettacolare, è quello di San Patrizio costruito nella prima metà del Cinquecento da Antonio da Sangallo il Giovane. Per raggiungere l'acqua, a oltre 50 metri di profondità, si percorre una doppia scala elicoidale con finestre disposte a intervalli regolari, costruita in modo tale che chi saliva e chi scendeva non si incrociasse mai durante il tragitto.
Addentrandosi nel pozzo sembra di stare in un film fantasy, e dopo essere scesi dal 284° gradino...
...sembra di essere stati inghiottiti dalle profondità della terra!
Ma per fortuna bastano altri 284 gradini per tornare in superficie.
Appunto per i buongustai: visita sconsigliata dopo un pasto luculliano.
Il primo che visitiamo è il Pozzo della Cava, ritrovato per caso qualche decennio fa dal signor Tersilio Sciarra che, nell'eseguire lavori di ristrutturazione della propria casa, ha scoperto che sotto c'era... tutto questo, portandolo alla luce interamente di tasca sua. E adesso lo Stato gli fa pagare pure 5000 euro all'anno di IMU!
La foto non rende bene, ma questo pozzo è profondo più di 30 metri...
...ed è collocato all'interno di una complessa struttura sotterranea formata da 9 grotte usate, a seconda delle epoche e degli ambienti, per raccogliere acqua, seppellire morti (agli Etruschi piaceva così), gettare rifiuti inorganici, produrre ceramiche, conservare il vino...
Il secondo pozzo, ancor più spettacolare, è quello di San Patrizio costruito nella prima metà del Cinquecento da Antonio da Sangallo il Giovane. Per raggiungere l'acqua, a oltre 50 metri di profondità, si percorre una doppia scala elicoidale con finestre disposte a intervalli regolari, costruita in modo tale che chi saliva e chi scendeva non si incrociasse mai durante il tragitto.
Addentrandosi nel pozzo sembra di stare in un film fantasy, e dopo essere scesi dal 284° gradino...
...sembra di essere stati inghiottiti dalle profondità della terra!
Ma per fortuna bastano altri 284 gradini per tornare in superficie.
Appunto per i buongustai: visita sconsigliata dopo un pasto luculliano.
mercoledì 9 marzo 2016
Orvieto (1) - Il Duomo
Destinazione, come da titolo, Orvieto, splendida città umbra arroccata in cima a una rupe la cui storia millenaria non è meno affascinante delle bellezze che si possono incontrare camminando per le sue strade.
A iniziare dalla Cattedrale di Santa Maria Assunta, per gli amici Duomo (XIII-XVI secolo), che ho fotografato in tutte le possibili salse: col nuvolo...
Col sole...
Grandangolo...
Zoomato...
Da vicino...
Da lontano...
Positiva all'alcool test...
Beh, direi che non mi manca nulla, no?
A iniziare dalla Cattedrale di Santa Maria Assunta, per gli amici Duomo (XIII-XVI secolo), che ho fotografato in tutte le possibili salse: col nuvolo...
Col sole...
Grandangolo...
Zoomato...
Da vicino...
Da lontano...
Positiva all'alcool test...
Beh, direi che non mi manca nulla, no?
lunedì 7 marzo 2016
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