Ed eccoci giunti al consueto viaggio Bottazzi 2017: destinazione Guadalupa, perla delle Piccole Antille che è perlopiù conosciuta come una destinazione balneare. E noi tanto per non smentirci iniziamo a visitarla dalle montagne!
Qui piove tanto e la temperatura si aggira tutto l'anno intorno ai 28°C: le piante quindi crescono esageratamente e invadono ogni angolo. Ad esempio questa che si arrampica sul tronco è un filodendro con foglie lunghe un metro, che sale fino a una decina di metri di altezza. Da noi invece è una semplice pianta d'appartamento!
Anche le felci sono enormi. Da piccole assomigliano alle nostre...
...poi però diventano degli alberi alti 6 o 7 metri!
Camminare in mezzo alla foresta è bellissimo, si è immersi in una miriade di sfumature di verde e si ha di che meravigliarsi ovunque si posi lo sguardo
In mezzo alla foresta ci sono anche parecchie cascate, come ad esempio la Cascade aux Ecrevisses col suo bel laghetto
Oppure le Chutes du Carbet, partendo dalla terza...
...e arrivando alla seconda, con un salto nel vuoto di oltre cento metri
I barrancos, ovvero le gole scavate nella roccia vulcanica che si incontrano ovunque nelle Canarie, sono sempre dei piccoli mondi a sé stanti rispetto a ciò che li circonda.
Come ad esempio il Barranco de Guayadeque di Gran Canaria, che è riuscito a tenere mantenersi praticamente incontaminato grazie alla sua inospitalità... la natura ringrazia!
Lungo le pareti impervie del Barranco de Guayadeque sono state scavate migliaia di grotte che i Guanci usavano come abitazioni, granai e ricoveri per le greggi; anche molte costruzioni ben più recenti sono state ugualmente ricavate all'interno della roccia.
A inizio febbraio il barranco è un tripudio di fioriture di mandorli e di fichi d'india carichi di frutti
Dei vecchi terrazzamenti, ormai abbandonati, sono oggi il rifugio indisturbato delle pernici
Alla fine del barranco si incontra un antichissimo cratere vulcanico, la Caldera de los Marteles
...e dopo il sole, arrivano le nuvole! Un classico...
I Guanci, ovvero il popolo che abitava le isole Canarie prima dell'arrivo di quei cattivoni degli spagnoli, realizzarono molte costruzioni scavandole nella pietra viva e uno dei siti archeologici più suggestivi di Gran Canaria è Cuatro Puertas.
Purtroppo il sole sta tramontando e la luce non è delle migliori... ma si fa quel che si può:
(chissà perché l'hanno battezzato Cuatro Puertas, eh...)
La collina che ospita il sito archeologico è un vero e proprio colabrodo: i Guanci scavarono caverne e cunicoli, formando un intrico di ambienti abitati e usati come ripari per greggi e scorte di cibo.
Il sito include anche uno strano cerchio scolpito nella roccia dove pare si svolgessero dei riti sacrificali...
Mica scemi i Guanci, a vivere in questi attici con vista panoramica...
Un breve volo interno e da Tenerife passiamo alla vicina Gran Canaria. Uno dei luoghi assolutamente da non perdere è Maspalomas, località costiera famosa per le sue dune di sabbia dorata.
Queste dune si formarono nel corso dell'ultima era glaciale, quando il mare si abbassò di livello e il vento spinse la sabbia verso la costa, formando un'area di circa 400 ettari da cui ci si aspetterebbe di veder sbucare da un momento all'altro una carovana di cammelli.
Qualche ignoto, qua e là, ha usato i ciottoli neri che affiorano dalla sabbia per costruire ripari circolari e spirali
Camminare in mezzo a queste dune è veramente surreale... anche perché è il 31 gennaio e, mentre a casa si viaggia intorno allo 0, qui ci sono quasi 30°C!
Le bellissime dune di Maspalomas sono circondate da alberghi, resort e altre schifezze edilizie, ma per fortuna l'istituzione di un Parco le ha salvate da un ulteriore scempio.
Quando gli alberghi non sono in vista, sembra davvero di stare nel Sahara...
Lungo la costa nordoccidentale di Tenerife si trovano le imponenti scogliere di Los Gigantes, che raggiungono i 600 metri di altezza e si tuffano a picco nel mare.
Queste rocce sono l'habitat ideale per una moltitudine di uccelli marini che trovano qui un rifugio sicuro...
...ma anche cibo gratis!
Beh dai, noi perlomeno abbiamo un tramonto gratis...
Dove si trova la montagna più alta di tutta la Spagna? Semplice, circondata dall'Oceano Atlantico e al largo delle coste dell'Africa...
Il Pico del Teide è alto 3718 metri ed è un vulcano attivo immerso in un paesaggio lunare fatto di rocce, sabbia e detriti. Ai suoi piedi Las Cañadas, un enorme cratere in cui si ammassano l'una sull'altra le tracce delle tante attività eruttive del vulcano da parecchi secoli a questa parte.
Lungo uno dei fianchi del Teide si può osservare il cratere del Pico Viejo, formato da una bocca secondaria del vulcano la cui ultima eruzione risale a circa due secoli fa.
Un mare di nuvole avvolge la parte sommitale di Tenerife...
Ai piedi del cono perfetto del Teide, nell'enorme distesa di Las Cañadas, si trovano delle formazioni rocciose bizzarre e affascinanti. Le più famose sono le Roques de Garcia, che emergono dal terreno pianeggiante per decine e decine di metri di altezza
La più celebre è la cosiddetta Roque Cinchado, una specie di fungo di roccia che pare quasi un miracolo vedere in piedi, nonostante l'erosione progressiva della sua base.
Il Teide sullo sfondo permette a chiunque di portarsi a casa uno scatto "da cartolina".
Da poco tornata dalla Guadalupa, quale momento migliore per pubblicare le foto dell'ultimo viaggio "2 isole in 1" alle Canarie? Prima tappa Tenerife, la cui parte nord è verdissima e dà talvolta l'impressione di trovarsi sulle Alpi... se non fosse per l'oceano che si vede in lontananza!
Questa parte di Tenerife è dominata dalla splendida foresta di laurisilva, con la sua vegetazione fittissima e una nebbiolina semi-perenne che conferisce al bosco un aspetto un po' sinistro, in stile Signore degli Anelli.
Quando la foresta si dirada ed esce un timido sole, c'è spazio anche per le macro che mi piacciono tanto...