Per accedervi si passa da un ponte levatoio e da un grande portale d'ingresso che sicuramente suscitava un misto di timore e ammirazione in chi lo varcava.
Anche se ormai il castello è in rovina, le sue strutture restano straordinarie (e ottimamente conservate dal National Trust). A eccezione della cucina che, secondo la leggenda, nel 1639 a causa di un cedimento della roccia precipitò giù dalla scogliera durante una notte tempestosa insieme a parte del castello, trascinando con sé anche parecchi membri della servitù. Pare che all'epoca la moglie del castellano abbia detto al marito qualcosa come: "Ciccio, io in 'sta catapecchia non ci sto più".
Da notare la perfezione e l'eleganza di certe pietre angolari...
Incredibile quanto un castello in rovina spesso riesca ad affascinare di più di uno ancora in piedi.
Forse è anche per lo splendido paesaggio costiero che si può ammirare dalle sue mura...
...e che invoglia a qualche sano minuto di contemplazione.
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