mercoledì 30 giugno 2010

La Réunion (4)

Anche alla Réunion avrebbero potuto girare un film sui pirati. Questi mari dell'Oceano Indiano, ai tempi delle colonie, erano tanto infestati dai predoni del mare quanto i più "famosi" cugini caraibici.
Così, capita che in uno dei tanti cimitières marines (cimiteri marini) sparsi lungo la costa si possa visitare la tomba di un famoso pirata che visse a cavallo del 1700.

DSCN2385La Buse, al secolo Olivier Levasseur, era un pirata che tormentava i galeoni francesi che qui transitavano, carichi delle loro ricchezze. Le sue spoglie ora riposano in una tomba con tanto di teschio ed ossa incrociate

DSCN2390Il pirata fu alla fine catturato ed impiccato nel 1730, ma si dice abbia lasciato una vera e propria mappa del tesoro scritta in un alfabeto a tutt'ora rimasto praticamente indecifrato. Eccola:

Crypto_de_la_buseMoltissimi studiosi si sono scervellati sul significato di questo scritto, che il pirata lanciò alla folla prima di essere impiccato, esclamando: "Trovate il mio tesoro, se riuscite di capire!".
Fra i più famosi a tentare l'impresa fu un certo Reginald Cruise-Wilkins, un inglese che affermò nel 1947 di aver compreso il significato del messaggio criptato. Secondo la sua interpretazione, il tesoro è sepolto:

"In una camera sotterranea alla quale bisogna accedere con cautela, per evitare di restare intrappolati. E' infatti protetta dalle maree, per tener lontana l'acqua bisogna costruire dighe di contenimento, e vi si arriva da nord. L'accesso avviene tramite una scala di gradini scavati nella roccia, e attraverso un tunnel che corre al di sotto della spiaggia".

DSCN2030Intrigante, vero? A quanto pare ancora nessuno è riuscito a trovare il tesoro di La Buse...

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