Dieci giorni (e oltre 4000 km) su e giù fra highlands, castelli e isole battute dal vento. Con una particolarità: non ha mai piovuto neanche una volta. Una condizione meteorologica davvero eccezionale, faceva caldo quasi come in Italia.
I poveri scozzesi erano allucinati quanto noi. Facevano i 'buoni' mettendosi al sole a torso nudo, ma data la carnagione si ritrovavano ustionati fino al midollo (contando oltretutto che molta gioventù si addormentava al sole ubriaca).
Anche le mucche pelose avevano molto caldo e, affinché il latte non si trasformasse istantaneamente in budino, dovevano immergersi per trovare refrigerio nell'acqua...
Questa sotto è la spiaggia di Calgary: il nome ricorda qualcosa forse? Certo, è la località canadese dove si tennero le Olimpiadi invernali del 1988. Gli emigranti scozzesi, partendo da questa meravigliosa località situata nell'isola di Mull, si portarono dietro il ricordo (e il nome) del loro angolo di paradiso.
Beh, certo, vista col sole è di sicuro un'altra cosa. Metteteci pioggia a dirotto, vento e grigiume, e ne riparliamo...
Castello di Eilean Donan, Highlands occidentali. Lo riconoscete? Pare che un certo filmetto degli anni '80, di scarso successo e dalla mediocre colonna sonora, sia stato girato da queste parti...
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